Carta Chiara

Carta Chiara è una prepagata emessa da NEXI (precedentemente noto come CartaSì). La carta si distingue per la sua facilità di gestione e utilizzo, nonostante non disponga di un codice IBAN e presenti un limite massimo di spesa non molto elevato. Queste caratteristiche la rendono particolarmente adatta per coloro che desiderano esplorare per la prima volta l’ambito delle carte prepagate.

La carta è accettata praticamente ovunque perché funziona sul circuito VISA Electron e Cirrus/Maestro, offrendo così la possibilità di effettuare transazioni anche al di fuori dell’Italia. Un ulteriore vantaggio offerto da questa prepagata è rappresentato dai suoi costi di cambio valuta competitivi, che ( come vedremo fra poco), risultano inferiori rispetto a quelli applicati dalla maggior parte delle carte simili.

Per quanto riguarda l’emissione, Carta Chiara può essere richiesta presso diverse banche convenzionate con NEXI, tra cui Banca Etruria e Banca del Sud. Per saperne di più Ti invitiamo a proseguire la lettura della recensione.

Carta prepagata Carta Chiara

Carta Chiara: plafond e limiti operativi

La Carta Chiara presenta un limite massimo di utilizzo pari a 3.000€. Questo plafond, tuttavia, riguarda esclusivamente le operazioni di ricarica. È importante notare che non ci sono restrizioni sui prelievi da ATM, né limiti sull’importo che è possibile spendere con questa carta prepagata di NEXI.

Per quanto concerne le ricariche, vengono applicati dei limiti specifici. Le operazioni di ricarica effettuate direttamente presso lo sportello della banca collocatrice hanno un limite massimo di 3.000€. Nel caso delle ricariche eseguite presso ricevitorie Sisal, il massimo consentito è di 300€ per ciascuna operazione, mentre per le ricariche da ATM, il limite è di 250€ per ciascuna transazione.

È importante anche tenere presente che esistono limiti minimi per le operazioni di ricarica. Quando si effettua una ricarica presso uno sportello bancario o un ATM, la soglia minima consentita è di 25€. Nel caso delle ricariche effettuate presso i punti vendita Sisal, il limite minimo è di 50€ per ciascuna operazione.

Costi della Carta Chiara

Il costo di emissione è di 13€. Tale cifra va versata anche in caso di sostituzione della carta a seguito di un furto o uno smarrimento.

I pagamenti eseguiti mediante dispositivo POS sono gratuiti, sebbene sia prevista una maggiorazione pari all’1% dell’importo speso, in caso di transazione in valuta diversa dall’euro.

La commissione imposta sull’acquisto di carburante è pari a 0,70€.

Per i prelievi da ATM invece i costi sono di 1,90€ presso tutti gli sportelli automatici presenti nell’area Euro e di 3,50€ negli ATM che si trovano all’estero e utilizzano un’altra valuta.

I costi di commissione sulle ricariche variano invece in base alla modalità scelta. Ad esempio eseguendo una ricarica allo sportello bancario, il titolare della carta è tenuto a pagare 2€ aggiuntivi per singola operazione. Le ricariche da servizio di Home Banking sono disponibili al costo di 1€, mentre da sportello automatico abilitato il costo sale a 1,50€. In caso di ricarica da ricevitoria Sisal invece sull’operazione è applicata una commissione di 3€. Inoltre, nonostante Carta Chiara non disponga di un codice IBAN, NEXI consente di effettuare ricariche tramite bonifico inviando il denaro ad un conto corrente unico. Tale operazione ha un costo di 3,50€.

Il servizio di SMS Alert che permette di verificare via messaggio ogni transazione avvenuta costa invece 0,15€ per ogni messaggio di notifica. E se l’intestatario della carta vuole ricevere una copia dell’estratto conto annuale in formato cartaceo, dovrà pagare una commissione di 5€ per ogni copia fornita.

Verifica saldo della Carta Chiara

Per verificare il saldo ancora presente su Carta Chiara ci si può rivolgere direttamente allo sportello della banca collocatrice oppure utilizzare un ATM della stessa.

In alternativa, se la banca selezionata dispone di un servizio di Home Banking, sarà possibile utilizzare anche l’Area Riservata ai clienti presente sul sito ufficiale della banca o l’app per smartphone e tablet messa a disposizione dalla banca.

Trattandosi poi di una prepagata NEXI, con Carta Chiara si può usufruire anche di altri canali per tenere sotto controllo il credito residuo e lo storico delle transazioni. Infatti, è possibile accedere al sito ufficiale della carta tramite Codice Utente fornito al momento della consegna della carta ed ottenere in questo modo tutte le informazioni necessarie.

Inoltre, ci si può anche rivolgere al centralino telefonico di NEXI chiamando il numero 199 150 510. Anche in questo caso sarà necessario inserire il proprio Codice Utente e seguire l’iter proposto dal risponditore automatico.

Come ricaricare Carta Chiara

È possibile ricaricare Carta Chiara tramite versamento di denaro contante allo sportello della banca collocatrice oppure da ATM abilitato ad eseguire tale operazione.

Se la banca collocatrice poi lo consente, il titolare della carta può usufruire del servizio di Home Banking proprio della banca, mediante sito ufficiale o app per dispositivi mobili. Questa modalità di ricarica è anche la più economica.

NEXI inoltre dispone di una convenzione con le ricevitorie Sisal. Pertanto per ricaricare la prepagata ci si può sempre rivolgere ad una tabaccheria o ad un punto vendita facente parte della rete SisalPay.

Infine, si può scegliere di ricaricare Carta Chiara anche via bonifico. La prepagata non ha un codice IBAN personale, ma NEXI mette a disposizione un codice IBAN unico che corrisponde al numero IT 27 D 05000 01799 CC0010800700. Il bonifico dovrà avere come causale il nome e cognome dell’intestatario della carta e il numero a 16 cifre presente sulla tessera.

Leggi anche: Come ricaricare una carta prepagata?

Come richiedere Carta Chiara

Carta Chiara può essere richiesta presso tutte le banche con cui NEXI ha stretto una convenzione. La lista delle banche è presente sul sito ufficiale della carta.

Per ottenerla è necessario recarsi fisicamente in filiale muniti di codice fiscale e documento d’identità, compilare il modulo di richiesta con i propri dati anagrafici e pagare le spese di emissione.

La carta viene consegnata dopo pochi minuti all’interno di una busta sigillata che contiene non solo la prepagata ma anche il codice PIN.

È bene ricordare che per richiedere Carta Chiara non è necessario essere clienti della banca collocatrice, né serve aprire un conto.

Come bloccare la carta

In caso di furto o smarrimento della Carta Chiara, è fondamentale agire rapidamente per proteggere i propri fondi e richiedere assistenza.

Se l’incidente avviene in Italia, la persona dovrebbe contattare immediatamente il numero verde 800 822 056 per bloccare la carta e prevenire utilizzi non autorizzati. Successivamente, è consigliabile recarsi presso la banca emittente della Carta Chiara per richiedere il rimborso dell’importo presente sulla carta al momento della denuncia. Eventualmente, potrebbe essere applicata una tariffa di 13 euro per ottenere una nuova carta.

Per situazioni all’estero, il numero da contattare è +39 02 6084 3768. Al rientro in Italia, la persona dovrebbe recarsi presso la banca emittente per richiedere il rimborso.

Indipendentemente dalla location, è cruciale inviare una lettera raccomandata al Gruppo Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane all’indirizzo: casella postale 1745, servizio Carta Chiara, 20123 Milano, entro trenta giorni dalla chiusura della carta per tutelare i diritti e garantire la sicurezza dei fondi.

Leggi anche: Guida alla Sicurezza delle Carte Prepagate.

Alternative alla Carta Chiara

Stai cercando una prepagata? Prima di decidere quale scegliere tra le tante oggi disponibili ti consigliamo di leggere le nostre recensioni. In particolare, consulta la nostra classifica delle migliori carte prepagate con IBAN.

Fonti: trasparenza carta chiara