Come ricaricare Postepay con Bancomat

Ricaricare la Postepay è una delle attività che abitualmente fa chi possiede una carta prepagata ricaricabile, qualunque essa sia. Le modalità per effettuare questa operazione sono diverse, alcune di queste sono davvero semplici, prendiamo ad esempio le ricariche fatte presso gli uffici postali, i centri Sisal e tabaccai.

Altri metodi, invece, sono un po’ più complicati come ad esempio le ricariche online e quelle tramite app. Queste possono essere un vero e proprio rompicapo quando non si ha dimestichezza con le nuove tecnologie.

Ricaricare Postepay con Bancomat

C’è però una soluzione che in genere semplifica la vita a tutti ed è quella che permette di ricaricare Postepay con Bancomat e quindi, se ne possiedi uno, potrebbe essere proprio il metodo di ricarica che fa al caso tuo.

Ricarica Postepay da Bancomat

Il grande vantaggio di questa modalità di ricarica sta nel fatto che la stessa può essere effettuata in qualsiasi ora del giorno e soprattutto della notte quindi anche quando gli uffici postali, tabacchini e centri sisal sono chiusi.

Si può quindi ricaricare la carta Postepay con il Bancomat recandosi presso uno dei tanti sportelli Postamat, gli ATM di Poste Italiane. Li si trovano quasi sempre posizionati all’esterno degli uffici postali: sono davvero rari quelli che non ne hanno uno.

La procedura per ricaricare è molto semplice: anzitutto inserisci il Bancomat nell’apposita fessura (tieni conto che puoi utilizzare anche una carta prepagata o una carta di credito), seleziona ricarica Postepay e segui le istruzioni a video. Ti servirà sicuramente il codice PIN quindi abbi cura di prepararlo anticipatamente così da poter concludere l’operazione senza intoppi. Il costo di questa operazione è pari a 3 €.

Ricarica Postepay con Bancomat di un’altra Banca

Sempre dagli sportelli Postamat è possibile effettuare una ricarica Postepay da un Bancomat (ATM) con una qualsiasi una carta prepagata o una carta di credito purché questa utilizzi uno dei seguenti circuiti: Visa, MasterCard, Maestro o V Pay.

La modalità operativa è sempre la medesima: di prima occorre inserire nell’apposita fessura la carta di pagamento e poi scorrendo i vari menu selezionare la voce ricarica Postepay e seguire le indicazioni a video avendo cura di aver già pronto il codice PIN per confermare l’operazione.

Altri metodi di ricarica

Ecco a seguire un piccolo riassunto dei vari metodi di ricarica previsti per la Postepay.

Ricarica all’ufficio postale. Questa operazione è effettuabile allo sportello con ogni tipo di carta di pagamento. L’impiegato ti chiederà di compilare un modulo ti inviterà ad inserire la carta in un lettore POS dopo di che dovrai inserire il codice PIN così che l’operazione potrà essere confermata.

Ricarica su sito web poste.it. In questo caso occorrerà prima registrarsi sul sito e poi attivare la prepagata Postepay. Successivamente sarà possibile effettuare la procedura di ricarica a patto che si abbia un conto bancoposta (con fondi sufficienti) o un’altra carta di pagamento emessa da Poste Italiane.

Si può ricaricare come già accennato anche dalla app Postepay come anche dalla app PosteMobile.

Ricarica a domicilio. Si tratta di una modalità per ricaricare la Postepay che non molti conoscono. Il funzionamento è semplice: si va sulla pagina prenotazione del servizio e si richiede la visita di un portalettere presso il proprio domicilio. In questo caso è possibile pagare la ricarica in contanti.

Tabaccherie. Anche queste possono effettuare ricariche purché quest’ultima sia convenzionata con Banca ITB. In questo caso è possibile pagare in contanti.

Leggi anche: Ricarica Postepay dal tabaccaio.

Attenzione: le ricevitorie della rete Sisal non effettuano più le ricariche Postepay.

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