Carta prepagata non pignorabile

Esiste oggi una carta prepagata non pignorabile? La risposta breve è no, lo sono tutte, soprattutto quando queste sono registrate all’anagrafe dei conti correnti dell’Agenzia delle Entrate ed è quindi facilmente tracciabile.

In generale, le carte disponibili in Italia, siano esse prepagate, di credito o revolving, sono nominative e quindi riconducibili al proprietario

Nonostante quanto appena detto, se sei un soggetto a rischio pignoramento o pensi di diventarlo, ci sono degli accorgimenti che puoi mettere in atto per cercare di rimanere almeno in parte nell’anonimato.

carta prepagata non pignorabile

Attenzione: non c’è garanzia che nessuno mai pignorerà i soldi sulla tua carta ma almeno puoi tentare di ridurre al massimo questo rischio.

Quindi, le domande a cui vogliamo dare risposta in questo articolo sono: come si può tentare rimanere anonimi? Quali sono le strategie migliori per evitare un pignoramento della propria carta prepagata? Quali sono le carte non pignorabili o meglio quelle più difficili da rintracciare?

Per rispondere a queste domande anzitutto facciamo una premessa: si può pignorare solo ciò di cui se ne conosce l’esistenza. Ne consegue che, se la propria carta prepagata, sia essa legata o meno ad un conto corrente, rimane sconosciuta al creditore o all’agenzia di recupero crediti, sarà impossibile pignorarla.

Ora, prima di proseguire è importante parlare dell’anagrafe dei conti correnti dell’Agenzia delle Entrate perché e lo strumento tramite il quale i creditori – ricevute le dovute autorizzazioni – possono scoprire su quali conti o carte tieni i tuoi soldi.

Leggi anche: carte prepagate per protestati.

L’anagrafe dei conti correnti 

Nell’introduzione, volutamente abbiamo sin da subito fatto riferimento all’Anagrafe dei conti correnti. Probabilmente tu non ne conosci l’esistenza ma è bene che ne parliamo adesso perché solo capendo determinati meccanismi puoi tentare di evitare un pignoramento.

Iniziamo con la domanda: cos’è e quali dati contiene l’anagrafe dei conti correnti?

In sostanza l’Anagrafe dei conti correnti altro non è che una banca dati dell’Agenzia delle Entrate. In questo enorme database, banche, istituti di credito, finanziarie ecc. riversano (fatto obbligo per legge a partire dal 2011) con cadenza regolare tutti i flussi dei dati finanziari ed economici dei propri clienti.

Come puoi facilmente intuire, in questo database ci sono anche i dati delle carte di pagamento o più in generale dei conti correnti, giacenza media inclusa.

Esistono carte non pignorabili? 

No, ma… In genere è corretto dire che non esistono carte prepagate che siano completamente al riparo da un eventuale pignoramento. È una realtà con cui dobbiamo fare i conti. Tuttavia, c’è una luce in fondo al tunnel: ci sono alcune carte che possono rendere più difficile il loro tracciamento. Ecco di cosa si tratta.

Dunque, tieni presente che le banche e gli istituti finanziari italiani (e più in generale le con sede nel’Unione europea) sono obbligati a comunicare i dati dei loro clienti all’anagrafe dei conti correnti. Ma, e qui sta la chicca, questa regola non si applica alle banche straniere (banche extra UE). Quindi, una possibile soluzione potrebbe essere quella di ottenere una carta anonima emessa da una banca con sede all’estero, che non è soggetta agli stessi obblighi di legge imposti alle banche italiane.

Ti starai chiedendo: ma che differenza fa? La differenza sta nel fatto che se i tuoi dati finanziari rimangono all’estero, le possibilità di essere rintracciato da creditori o agenzie di recupero crediti diminuiscono. Non è una garanzia assoluta, sia chiaro, ma potrebbe costituire un ostacolo in più per chi cerca di pignorare i tuoi fondi.

Quindi, se vuoi prendere precauzioni extra e mantenere una certa discrezione, potresti valutare l’opzione di una carta prepagata emessa da una banca estera. Ricorda però che è importante informarsi in modo approfondito sulle leggi e i regolamenti finanziari di entrambi i paesi coinvolti, per assicurarti di agire nel rispetto delle normative vigenti.

Carta prepagata difficile da pignorare

Tra le varie prepagate emesse da banche e società estere, oggi vogliamo valutare con te la carta VIABUY. Quest’ultima, proprio per i motivi di cui parlavamo prima, è particolarmente indicata per tutti coloro che anno uno status creditizio problematico. In pratica, se hai una segnalazione negativa al CRIF e risulti essere un cattivo pagatore, certamente meglio avere una carta straniera piuttosto che un emessa da una banca italiana.

Si tratta di una carta prepagata che per effettuare le transazioni si appoggia al circuito internazionale MasterCard. È accettata in tutto il mondo ed ha delle caratteristiche evolute che è in grado di sostituire completamente un conto corrente.

Nel tuo caso, se sei un cattivo pagatore e rischio pignoramento, il grande vantaggio che puoi ottenere utilizzando questa prepagata è che i tuoi dati non verranno inviati all’anagrafe dei conti correnti dell’Agenzia delle Entrate.

La carta VIABUY è una prepagata con IBAN emessa dalla società PPRO Financial Ltd la cui sede è nel Regno Unito e quindi garantisce un elevato grado di riservatezza. Ciò nonostante deve essere chiaro che: se il creditore viene o è già a conoscenza dell’esistenza di questa carta potrà, tramite le autorità competenti chiederne il pignoramento. Diversamente, facendone un uso accorto, discreto, occorreranno ricerche approfondite per individuarne l’esistenza.

Facciamo un esempio: se in passato hai pagato l’affitto con VIABUY è chiaro che il padrone di casa è a conoscenza che tu possiedi una prepagata straniera. In questo caso, se diventi moroso nei suoi confronti egli potrà chiedere il pignoramento della carta (o del conto ad essa collegata) perché saprà esattamente dove trovare i tuoi soldi.

Se sei interessato a questa prepagata sappi che richiederla è molto semplice! Puoi farlo in completa autonomia, la procedura si svolge completamente online andando sul sito https://www.viabuy.com. Segui le indicazioni ed in meno di 24 ore il conto sarà attivo. Successivamente, nel giro di qualche giorno riceverai la carta direttamente all’indirizzo da te indicato per la consegna.

CartaCostiCaratteristicheMaggiori informazioni

VIABUY

Carta prepagata Viabuy
Emissione: 69,90€
Canone: 19,90€
Prelievi contanti: 5€
Pagamenti: Pos e Internet 0€
  • Richiedibile online (anche da protestati e cattivi pagatori)
  • Dotata di codice IBAN
  • Non collegata ad alcun conto corrente
  • Ricaricabile con bonifico, contanti ed altra carta
  • Numeri in rilievo - come una normale carta di credito

Con VIABUY, potrai effettuare acquisti sia online che presso gli esercenti commerciali dotati di POS purché collegati al circuito internazionale MasterCard. Inoltre, essendo dotata di IBAN, questa carta ti permette anche di ricevere l’accredito dello stipendio o della pensione. Non solo, potrai anche fare e ricevere bonifici.

Carte usa e getta non pignorabili

Retaggio del passato, ancor oggi si sente parlare delle carte prepagate usa e getta non pignorabili. Sebbene siano esistite e fino a qualche anno fa si potevano acquistare anche dal tabaccaio, oggi troviamo solo carte prepagate ricaricabili in tabaccheria nulla di più.

Tra l’altro occorre anche ricordare che queste prepagate erano piuttosto costose, infatti, il prezzo medio a cui venivano vendute era di 5 €. Il grande vantaggio, si aveva perché effettivamente queste erano davvero anonime. Bastava andare in tabaccheria, scegliere il taglio desiderato, pagare e portarsi a casa la carta anonima. Praticamente si aveva la possibilità di effettuare acquisti senza che il proprio nome risultasse da nessuna parte.

Carte prepagate anonime non pignorabili

Un po’ come le usa e getta, anche le carte anonime sono sempre meno diffuse. Queste, erano attivabili quando ancora il segreto bancario era cosa seria e garantita. Con questo non vogliamo dire che in altre nazioni del mondo non esistono carte o conti correnti anonimi, ciò nonostante, non sono alla portata di tutti.

In sostanza, oggi avere una carta di pagamento anonima è molto difficile, o per meglio dire, non alla portata di chi ha problemi di scarsità di denaro. Di fatto, nella maggior parte dei casi, chi ha poche risorse economiche molto difficilmente avrà la possibilità di aprire un conto in un paradiso fiscale ed avere poi una carta di pagamento anonima.

Conclusioni

Come hai certamente compreso, oggi possiamo affermare che non esiste una carta prepagata non pignorabile. Esistono però delle carte emesse da enti ed istituti bancari esteri che non sono obbligati ad inviare i dati dei propri clienti alla nostra Agenzia delle Entrate.

Nella sostanza, si può ancora tentare di evitare un pignoramento della propria carta di pagamento (o anche del colto a cui essa è collegata) cercando di avere un profilo non facilmente rintracciabile.

Tuttavia, se il creditore viene a conoscenza dell’esistenza del conto o della carta, potrà comunque chiederne il pignoramento anche se quest’ultima è stata emessa da una banca straniera soprattutto se quest’ultima ha la sede in uno dei paesi membri della Comunità europea.

Carte prepagate consigliate

Stai cercando una prepagata? Prima di decidere quale scegliere tra le tante oggi disponibili ti consigliamo di leggere le nostre recensioni. In particolare, consulta la nostra classifica delle migliori carte prepagate con IBAN.