Cos’è il codice PIN? A cosa serve? Perché non deve essere reso pubblico?

Che cos’è un codice PIN?

Il codice PIN è un numero di identificazione personale. È solitamente composto da quattro cifre ed è utilizzato per autenticare un utente di un sistema. È come una password, ma più breve e più facile da ricordare.

Quali sono le sue origini?

Il PIN è stato inventato da James Goodfellow. Si dice che abbia scelto di farlo lungo 4 cifre perché la moglie non ne ricordava di più.

Nel 1967 questa invenzione fu poi utilizzata da John Sheperd-Barron l’ingegnere che ha sviluppato il primo ATM.

A cosa serve?

Il codice PIN serve per scopi di identificazione. Viene utilizzato, ad esempio, per confermare l’identità quando s utilizza un servizio o si desidera confermare un acquisto con una carta di pagamento.

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Perché non deve essere reso pubblico?

Non deve essere reso pubblico per motivi di sicurezza. Esempio: Se qualcuno entra in possesso del tuo PIN e della tua carta di pagamento (di credito, di debito, revolving o prepagata), potrebbe effettuare acquisti o prelevare contanti a tua insaputa. Per evitare che ciò accada, assicurati di mantenere il codice PIN riservato.

Come mantenerlo riservato?

Ecco alcuni consigli:

  • Non scrivere il codice PIN sulla carta di pagamento o altrove;
  • Non comunicare il codice PIN a nessuno, nemmeno a parenti o amici;
  • Non farti vedere mentre lo digiti;
  • Se dipende da te (alcune volte il PIN non può essere modificato) scegli un codice che sia difficile da indovinare per gli altri (ad esempio, non usare come codice la data di nascita tua o di un parente).

Esempi di utilizzo del codice PIN

Ti verrà chiesto di inserire il PIN quando prelevi contanti con la tua carta o ne controlli il saldo disponibile presso uno sportello ATM;

Quando fai un acquisto e paghi tramite POS per importi superiori a 25/50€ (a seconda dei casi) ti verrà chiesto di inserire il PIN per confermare che sei tu il titolare della carta di pagamento;

In alcuni Paesi il codice PIN può essere utilizzato anche per confermare le transazioni effettuate via Internet o per telefono.

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Vantaggi dell’utilizzo del codice PIN

  • Il PIN è solitamente più breve di una password ed è quindi più facile da ricordare.
  • Un PIN è difficile da indovinare in quanto con 4 cifre si ha a disposizione ben 10.000 combinazioni possibili.
  • A volte, se previsto dal sistema, un codice PIN può essere modificato se lo si ritiene necessario.

Quali documenti-supporti usano un codice PIN?

Il codice PIN è comunemente utilizzato con le carte di pagamento, le carte d’identità elettroniche, le schede telefoniche, ecc.

In alcuni casi, anche enti pubblici come l’INPS possono utilizzare i codici PIN. In questi casi vengono usati per consentire agli utenti che ne sono in possesso l’accesso a determinati servizi.

Conclusioni

Come si è potuto apprendere, il codice PIN è un numero di identificazione personale utilizzato per l’autenticazione. Deve essere mantenuto riservato per motivi di sicurezza. Ci sono molti modi per mantenerlo al sicuro, come ad esempio non scriverlo o non dirlo a nessuno. Se ti trovi nella condizione di doverne generare uno, assicurati di scegliere un codice che sia difficile da indovinare per gli altri. Grazie per aver letto questo articolo!