Postepay in Thailandia

Stai pensando di visitare il paese del sorriso? Fai molto bene! La Thailandia è una terra di mistero e intrigo, un luogo dove l’Oriente incontra l’Occidente e le antiche tradizioni si fondono con le comodità moderne.

Non c’è da stupirsi che questo Paese del Sud-Est asiatico sia una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo. Naturalmente, un viaggio così importante va pianificato a dovere ed è necessario organizzarsi bene ed in anticipo.

La principale domanda a cui rispondere prima della partenza è: la Postepay funziona in Thailandia? Se sì, quali sono i costi di utilizzo? E se necessario è possibile ricaricare la carta in loco?

La risposta al primo quesito è sì! In pratica la carta Postepay funziona in Thailandia perché utilizza circuiti internazionali come Visa Electron e MasterCard, a seconda della versione carta utilizzata. Facciamo chiarezza!

Se ad esempio hai una carta Postepay Standard, questa funziona con Visa Electron, mentre se hai la Postepay Evolution funziona con MasterCard. Pertanto, entrambe le carte sono accettate in tutti gli esercizi commerciali affiliati a questi due circuiti internazionali di pagamento.

Ora, appurato che la Postepay è effettivamente accettata in Thailandia, è il momento di passare oltre e comprendere come funziona e quali sono le spese che dovrai sostenere quando la userai.

Non solo, è molto importante effettuare una verifica di sistema prima di partire: scopriamo subito di cosa si tratta. Buona lettura!

postepay in thailandia

Cosa fare e controllare prima di partire per la Thailandia

Prima di partire per il tuo viaggio in Thailandia, ci sono alcune cose che dovresti fare per non avere problemi una volta sul posto.

La prima cosa da fare: controllare che la tua carta sia attivata per l’uso all’estero. Ebbene sì, di default la Postepay non è attiva per l’utilizzo in altri Paesi. Quindi, è molto importante verificare questa impostazione ed eventualmente attivarla prima di partire.

La seconda: conoscere i costi relativi alle transazioni effettuate all’estero. Questo è molto importante, soprattutto quando la valuta del paese di destinazione è diversa da quella di origine, come lo è in questo caso.

La terza: ricaricare la carta e verificare in quali modi potrai rimpinguarne il credito sul posto nel caso in cui ne dovessi avere necessità.

Verifica ed attivazione della Postepay per l’uso in Thailandia

Per verificare e eventualmente attivare la carta per l’uso all’estero, segui questi passaggi:

  1. Accedi come utente registrato sul sito postepay.it (se non possiedi un account leggi questa guida per crearne uno).
  2. Effettuato il login entra nell’area personale e poi vai nella sezione del sito denominata “Le mie carte”.
  3. Una volta entrato nella sezione “Le mie carte”, verificare che l’impostazione di abilitazione della carta sia impostata su “accettata in tutto il mondo”. Se non lo è metti la ✔ ️e poi salva le impostazioni.

In caso di dubbi, contatta il servizio clienti per risolvere il problema.

I costi dell’utilizzo della Postepay in Thailandia

Quando userai la tua Postepay in Thailandia, per ogni acquisto o prelievo dovrai accollarti una commissione per il cambio valuta da euro a Baht thailandesi. La commissione è pari all’1,10% dell’importo speso o prelevato, quindi se si effettua un acquisto per 1.000 euro, ti saranno addebitati ulteriori 11 euro di spese di cambio. Soldi che comunque recupererai in quanto il cambio Euro Baht è molto vantaggioso.

Oltre a questa commissione, c’è quella che dovrai pagare ogni volta che effettui un prelievo presso uno sportello ATM, infatti Poste Italiane ti addebiterà 5 euro. Questa commissione serve a coprire i costi di transazione tra i due Paesi e, se anche può sembrare elevata è relativamente più bassa rispetto a quella richiesta da altre carte, come ad esempio quelle di credito.

A questa commissione devi aggiungere quella da pagare ogni volta che si effettuerai un prelievo presso uno sportello automatico. Questa commissione serve a coprire i costi di transazione e, sebbene possa sembrare elevata, in genere è più bassa di quella applicata su altre carte, come ad esempio quelle di credito.

Come ricaricare la Postepay quando si è già in Thailandia

Premesso che è sempre consigliabile partire con la carta adeguatamente caricata, nel caso in cui hai bisogno di rimpinguare la tua Postepay mentre sei in Thailandia, sappi che ci sono diversi modi per farlo.

In ogni caso, salvo una eventuale ricarica fatta da un amico o parente presso un ufficio postale o un tabaccaio, potrai ricaricare la carta online con i seguenti metodi:

Per avere tutti i dettagli sui vari metodi di ricarica ti consigliamo di leggere la guida: Come ricaricare la Postepay.

Limiti di prelievo ed utilizzo

I prelievi con la Postepay sono possibili presso gli sportelli automatici internazionali. Il limite massimo di prelievo è di 250 euro per la Postepay Standard e di 600 euro per la Postepay Evolution.

Attenzione: è possibile che le banche in loco applichino una commissione sui prelievi. Ciò non dipende da Poste Italiane e, in questa sede non è possibile fornire una stima dell’importo che potrebbe essere addebitato.

Il plafond massimo di spesa giornaliera è di 3.000 euro.

Preparati a pagare spesso con i contanti

Nonostante la possibilità di pagare con carta sia tutto sommato soddisfacente, quando si è in una metropoli come Bangkok, alcuni esercizi commerciali, specie quelli situati in località rurali, spesso accettano pagamenti solo in contanti. Per questo motivo, è bene avere con sé una quantità sufficiente di baht thailandesi per gestire ogni evenienza.

Agenzie di noleggio auto e carte di credito

Se intendi noleggiare un’auto in Thailandia, devi sapere che la maggior parte delle agenzie di autonoleggio accetta solo pagamenti con carta di credito tradizionale (Visa, MasterCard, ecc.). Quindi, sappi sin da ora che difficilmente potrai noleggiare un’auto con la Postepay.

In ogni caso, puoi sempre tentare in noleggi privati, piccoli. Evita le grandi catene perché quasi sempre è richiesto l’uso di una carta di credito.

Come vedere il saldo ed i movimenti per avere tutto sotto controllo

Quando sei all’estero, è possibile controllare il saldo e lo storico delle transazioni sull’app Postepay o direttamente dal sito web Poste.it.

Puoi avere ulteriori dettagli su come fare leggendo la guida: 4 modi per controllare il saldo della Postepay.

Attenzione a furti e clonazioni

La Thailandia è un paese paradisiaco sotto molti aspetti, ma purtroppo alcuni dei suoi abitanti possono essere piuttosto sgradevoli, per cui è importante essere consapevoli dei potenziali pericoli.

Per evitare di essere vittima di un furto o clonazione della carta, prendi queste precauzioni:

  • non lasciare mai la carta nelle mani di estranei, compresi camerieri/portieri ecc.;
  • prediligi il pagamento in contanti quando possibile;
  • per una maggiore sicurezza, quando sai di non dover usare la carta, conservala in un luogo sicuro;
  • predisponi i pagamenti tramite smartphone: Postepay supporta sia Apple Pay che Google Pay.

Nel caso in cui la carta ti venga rubata o clonata provvedi a bloccarla tramite l’app Postepay oppure tramite il sito Poste.it.

Se non puoi bloccarla in autonomia, contatta il servizio clienti al numero 0039 049.21.00.149. Per avere maggiori informazioni su come contattare l’assistenza clicca qui e leggi la guida.

Conclusioni

Quando si viaggia in un Paese straniero, è importante avere un metodo di pagamento che sia ampiamente accettato e facile da usare. La Postepay, in generale, soddisfa questi requisiti e può essere utilizzata nella maggior parte delle strutture in Thailandia.

Tuttavia, ci sono alcune cose fondamentali da tenere a mente:

  • in primo luogo, il limite di prelievo potrebbe non essere abbastanza elevato per alcuni viaggiatori (in questo caso valuta altre carte prepagate con IBAN);
  • in secondo luogo, non tutti gli esercizi commerciali accettano pagamenti con carta, quindi è sempre bene avere a portata di mano anche dei contanti;
  • in terzo luogo, mentre le carte di credito sono generalmente accettate dalle agenzie di noleggio auto in Thailandia, la Postepay non lo è – quindi se questo è il mezzo di trasporto preferito durante il tuo soggiorno, avrai bisogno necessariamente di una carta di credito:
  • in quarto luogo e infine, a causa del rischio di furto o clonazione, è consigliabile prendere precauzioni onde evitare spiacevoli situazioni.

In sintesi, con un po’ di preparazione e di buon senso, l’utilizzo della Postepay in Thailandia è un buon sistema di pagamento in grado di soddisfare le esigenze più comuni. Buon viaggio! ?️???

Leggi anche: Postepay all’estero: funzioni limiti e costi.